Conservatorio di Musica di Vicenza “Arrigo Pedrollo”
Istituto Superiore di Studi Musicali

Concerti ed eventi

I MARTEDÌ AL CONSERVATORIO
Martedì 9 Gennaio 2024 | ore 18:00
TUTTE LE MATTINE DEL MONDO

Martedì 9 gennaio 2024 | ore 18.00 | Chiesa di San Domenico
Ingresso libero

TUTTE LE MATTINE DEL MONDO

Rosita Ippolito e Teodoro Baù, viole da gamba
Francesca De Lorenzi, voce narrante

FRANÇOIS COUPERIN (1668-1733)
Le Dodo ou l’amour au berceau

MARIN MARAIS (1656-1728)
Deuxième livre de pièces de viole (Paris, 1701):
Les voix humaines

Cinquième livre de pièces de viole (Paris, 1729):
Rondeau le troilleur

MONSIEUR DE SAINTE COLOMBE (ca. 1640-ca. 1700)
Concert XLI: Le Retour

ANTOINE FORQUERAY (1672 - 1745)
Pièces de viole (Paris, 1747
La Dubreuil
La Leclair

MARIN MARAIS
Premier livre de pieces de viole (Paris 1689):
Chaconne

MARIN MARAIS
Quatrième livre de pièces de viole, (Paris 1717)
La Biscayenne

MONSIEUR DE SAINTE COLOMBE
Concert XLIV: Tombeau Les Regrets

L’avventura umana e artistica di Monsieur de Sainte Colombe e di Marin Marais nella Francia del XVII secolo.

Siamo nel XVII secolo. Monsieur de Sainte Colombe è uno dei più grandi maestri di viola da gamba del suo tempo. Uomo solitario e schivo, suona con straordinario talento e il suo amore per la musica è assoluto. Quando la morte irrompe nella sua vita e Monsieur de Sainte Colombe perde la moglie amatissima, si ritira ancora di più dal mondo. Da solo, suona in un piccolo capanno costruito tra i rami di un gelso, in fondo al giardino. La musica è il suo rifugio, il suo lamento, la sua nostalgia, il suo pianto, il suo fantasma d'amore.
Un giorno un giovane ambizioso penetra nell'universo del musicista. Si chiama Marin Marais, ha cantato nella cantoria del re. Poi, a sedici anni, avendo perduto la voce d'infanzia, è stato rimesso in strada. Vuole imparare dal grande maestro, vuole perfezionarsi nell'arte della viola. Ma saper suonare non significa essere musicista: questa è la dura lezione che apprenderà da Sainte Colombe. Marin Marais dovrà attraversare l'esperienza dell'amore, della perdita, del dolore, della crudeltà, della sofferenza patita e inflitta, per giungere infine a cogliere qualcosa dell'essenza della musica.

"La musica esiste semplicemente per parlare di ciò che la parola non può esprimere. In questo senso, essa non è del tutto umana”

Che cos’è la musica? Qual è il suo segreto? Da dove viene? Che cosa esprime?